Benzon & Volpato Benzon & Volpato

Il rapporto tra l’essere umano e la pianta del rabarbaro risale a tempi antichi. Tutte le piante del genere Rehum

hanno proprietà officinali. La reina, principio attivo tipico della pianta, insieme ai tannini, alla fibra alimentare di buona quialità, ad altri glucosidi antrachiononici, all’acido crisofanico e al crisofanolo, insieme alle pectine, agli acidi folico e gallico, donano alla pianta le sue proprietà digestive, epatoprotettive, purgative, depurative, aperitive, e decongestionati. La parietina, un pigmento tipico del rabarbaro, pare essere in grado di combattere le cellule leucemiche. Interno: a livello alimentare le giovani foglie apicali e basali, raccolte nel periodo preestivo, sono consumate (con moderatezza) come verdura a foglia verde.