
L’igname può essere di forma rotonda o oblungo come la patata dolce. La sua polpa varia da bianco al giallo, all’avorio, al rosa, o al colore rosa brunastro ed è molto amidacea. Secondo la varietà, la polpa dell’igname diventerà cremosa o rimarrà soda una volta cucinata. In cucina occorre pelarlo e immergerlo in acqua e limone o in aceto per evitare l’ossidazione a contatto con l’aria. Si consuma come la patata, anche se ha un tempo di cottura più rapido (da cinque a otto minuti, secondo dello spessore del taglio).